lunedì 27 settembre 2021

Al World Trade Center di Dubai “Innovation of Italy”, un Festival dell’Italia e dei suoi prodotti di qualità.

 

“INNOVATION OF ITALY”, un Festival Italiano a Dubai



Dal 27 al 31 Gennaio 2022, parallelamente all’Expo, si svolgerà al World Trade Center di Dubai “Innovation of Italy”, un Festival dell’Italia e dei suoi prodotti di qualità.

L’ evento non è alternativa all’Esposizione ufficiale, ma la integra perfettamente, avendo caratteristiche completamente differenti: mentre l’una è istituzionale, l’altra un vero spettacolo, che darà ai visitatori, non solo la possibilità di conoscere lo spirito dell’Italia, ma anche di degustarne la meravigliosa cucina e di apprezzare i prodotti degli artigiani italiani, non meno che quelli dell’industria che nascono dalla stessa creatività.









Il World Trade Center di Dubai

La manifestazione avrà due momenti distinti: alla mattina vi saranno gli incontri “one to one” tra gli espositori ed i buyers che saranno invitati dagli organizzatori, mentre al pomeriggio avverranno le visite agli stand del pubblico (ad entrata gratuita), e si alterneranno sfilate di moda, dimostrazioni di artigiani, degustazioni di specialità alimentari, conferenze ecc.

Un aspetto commerciale, dunque, ma anche spettacolare e tale da far conoscere approfonditamente, sia pure in poco tempo, lo spirito creativo italiano.

Gli organizzatori hanno proposto prezzi particolarmente economici (che per di più comprendono una serie di servizi: dal soggiorno di una settimana in hotel per ogni partecipante, ai trasporti da e per l’aeroporto ed il WTC, la logistica e trasporti delle merci, l’ assistenza in dogana e perfino una sim card emiratina per ogni partecipante.

Ciò nell’intento di offrire la possibilità di partecipazione, non solo alla grande industria, ma anche alla piccola e media, che rappresentano l’asse portante della nostra produzione.

Ci auguriamo dunque che questo evento possa rappresentare un importante contributo alla ripresa economica dell’Italia.

Gianluigi Pagano



Per informazioni: borninitaly@outlook.it 


domenica 26 settembre 2021

La sostenibilità ecologica espressa dal linguaggio evocativo dell’arte

 



Nella magnifica location del Podere Lesignano a San Marino, si è da poco conclusa la manifestazione “San Marino Green Festival”, dedicata ad una cultura ecosostenibile, quando il Patron Gabriele Geminiani ha dato vita ad un altro evento, non meno innovativo ed interessante.


Si tratta degli “Archivi Sostenibili”, un evento che unisce arte ed amore per la sostenibilità ambientale, ospitata dalla la Casa del Castello di Borgo Maggiore a San Marino.


L’iniziativa è curata da Annamaria Bernucci, storica e critica d’arte, che l’ha così presentata: «Il progetto degli Archivi sostenibili rappresenta una sfida e un invito a ragionare sulle frontiere attuali e partecipate dell’arte e vuole essere anche un pronunciamento a difesa dell’ambiente, una ‘denuncia’ con gli strumenti delle arti visive verso il conflittuale rapporto dell’uomo con la natura e il cattivo uso delle risorse».

Protagonisti della manifestazione sono gli artisti, in particolare quelli più ispirati dalla tematica ambientale, che donano le loro opere agli archivi sostenibili dell’arte .


I primi di essi sono stati il fotografo Giorgio Busignani e l’artista Leonardo Blanco.


Le opere di Giorgio Busignani sono ispirate dal Delta del Po e raccontano la bellezza di quei paesaggi naturali, mentre il Totem di Leonardo Blanco, che fa parte dell’installazione intitolata  ‘Sciami’ è ispirata all’amore riconoscente che dobbiamo alle api, preziose custodi dell’ecosistema. L’ organizzatrice dell’evento,  Annamaria Bernucci ha così presentato questa originale opera.

Essa utilizza legni di reimpiego sottoposti ad una azione estetica: dal loro interno, come accade negli alberi cavi, scaturiscono forme aggettanti di materia metallica, come sciami di insetti dal cuore di un favo segreto. Il cartone alveolare di cui è costituito l’interno dei legni prefigura una nota ecologica, ricordando le cellette degli alveari e l’allarmante estinzione delle api, minacciate da pesticidi e dalla distruzione degli habitat naturali e dai cambiamenti climatici”.


L’arte dunque riesce ancora una volta a rendere pienamente comprensibile l’urgenza e l’importanza della salvaguardia dell’equilibrio ecologico, che spesso esprimiamo con parole confuse e poco comprensibili.

Gianluigi Pagano