domenica 19 giugno 2022

Salumi Cervellera di Martina Franca nei Percorsi di Borghi d'Europa – Le presentazioni nel Nordest


 




Borghi d'Europa sviluppa nel progetto d'informazione L'Europa delle scienze e della cultura 



(Patrocinio  IAI-Iniziativa adriatico jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella 



regione  adriatico jonica), il Percorso La Via dei Norcini.



Si tratta di un itinerario leggendario per scoprire in oltre sei Paesi Europei, gli artigiani del gusto della 



salumeria.



I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa, dopo aver conosciuto a Milano le eccellenze della 



famiglia, hanno deciso di inserire Cervellera,Salumi dal 1980, nel Percorso che riguarda la Puglia.



Salumi Cervellera nasce dall’amore del fondatore Giuseppe Cervellera, artigiano e macellaio sin da 



giovane, per la tradizione della sua terra. Nel suo salumificio, a pochi chilometri da Martina Franca, la 



produzione artigianale dei prodotti tipici pugliesi è al primo posto. La produzione di carni e salumi 



infatti  è curata in ogni sua fase: gli animali qui hanno la possibilità di pascolare liberi, ogni prodotto è 



realizzato  a mano e questo è ciò che rende i prodotti Cervellera sinonimo di qualità e artigianalità. 



Giuseppe  Cervellera è accompagnato dai suoi due figli, Gianluca e Andrea, che, spinti dalla stessa 




passione del  padre, portano avanti la tradizione dei salumi artigianali e pugliesi. Un’arte riconosciuta 



a livello  nazionale  e internazionale che incanta tutti con i suoi sapori e profumi. “



Borghi d'Europa ha invitato Cervellera agli incontri di informazione che si terranno a luglio nel 



Nordest, per far conoscere e valorizzare le produzioni tipiche della Puglia ad un pubblico qualificato di 



giornalisti ed operatori della filiera agroalimentare.











“ Sarà l'occasione – osserva Renzo Lupatin, presidente di Borghi d'Europa-, per degustare il mitico 



capocollo di Martina Franca,conosciuto e apprezzato sin dal XVIII secolo in tutto il Regno di Napoli ; è 



certamente il salume più rappresentativo dell’antica arte norcina martinese,prodotto artigianalmente 



con materie prime di qualità in un territorio fresco e ventilato, ricco di boschi di querce e profumata 



macchia mediterranea. Grazie al suo profumo intenso e il sapore delicato è uno dei salumi più 



apprezzati al mondo.”


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sabato 4 giugno 2022

Eurosostenibilità- L'attività di lobbyng e la finanza etica - L'impegno di Laura Panizutti, consulente finanziaria e patrimoniale e il mondo dell'informazione


 

 




Il progetto Eurosostenibilità affronta nel 2022 i temi della sostenibilità nel mondo della finanza.

Partner di informazione di Borghi d'Europa in questo viaggio è la consulente finanziaria e patrimoniale Laura Panizutti.


Il mondo della finanza speculativa esercita pressioni notevoli sul mondo politico e istituzionale, per realizzare i propri obiettivi.

Un gruppo di pressione (in inglese lobby è un gruppo organizzato di persone o di aziende che cerca di influenzare con varie strategie dall'esterno le istituzioni per favorire particolari interessi, la cui influenza può far leva su elementi immateriali, come il prestigio di cui il gruppo gode, o su elementi materiali, come il denaro di cui dispone.


In genere vi sono ditte professioniste specializzate nell'offrire servizi di lobbying, che possono svolgersi con diverse modalità, non sempre trasparenti o legali (ad esempio la corruzione, il Traffico di influenze illecite) soprattutto negli Stati dove non vi è nessuna regolamentazione specifica, che vanno da contatti diretti con personale istituzionale a campagne propagandistiche attraverso i media, all'organizzazione di congressi scientifici, ecc. .

Il termine inglese lobby significa propriamente «loggia» (nel senso di «tribuna [parlamentare riservata al pubblico). La modalità di azione con cui esso si inserisce, esercitando la propria pressione sul sistema politico, viene denominata lobbying.

Si giunge addirittura a richiedere di includere il nucleare o alkcuni investimenti

nei combustibili fossili tra le attività da ritenere 'sostenibili'.

Il mondo della finanza etica si batte invece per le attività di sensibilizzaione

dal basso delle persone e delle comunità "... per rendere comprensibili gli impatti negativi di una finanza tutta orientata alla massimizzazione dei profitti nel brevissimo periodo. È inoltre in prima fila per chiedere una tassa sulle transazioni finanziarie; la separazione tra banche commerciali e banche d'investimento; un serio contrasto ai paradisi fiscali; un limite all'uso dei derivati etc ".


Il gruppo di interesse si attiva in modo da esercitare influenza sulle decisioni dei decisori pubblici, siano essi i rappresentanti del potere legislativo, dell'esecutivo, delle Authority e degli enti di controllo o della funzione di implementazione realizzata dalla pubblica amministrazione.


Il termine lobby viene usato anche per indicare gruppi e organizzazioni legati tra loro dalla volontà di esercitare l'influenza a favore dell'interesse particolare presso le istituzioni legislative, politiche ed amministrative chiamate ad individuare l'interesse generale e a legiferare in merito ad esso. In Europa questo processo si verifica presso la Commissione che ha sede a Bruxelles, e in misura minore presso il Parlamento, che ha sede a Strasburgo; negli USA la pressione si esercita sul Congresso di Washington, ma anche sui vertici dell'esecutivo, guidato dal Presidente degli Stati Uniti.


Il lobbying - come libero mercato dei gruppi di pressione organizzati, in competizione pura e perfetta per ottenere accoglimento dell'interesse rappresentato presso il decisore politico - è una modalità che si verifica all'interno di sistemi politici di tipo liberaldemocratico, come gli Stati Uniti, in cui la società civile rileva un tasso maggiore di articolazione degli interessi e una migliore capacità di aggregazione degli stessi, mentre il sistema politico manifesta una minore capacità generale di intervento dentro ai subsistemi sociali ed economici. Il lobbying in questo senso nasce all'interno di una cornice di stato minimale e di una maggiore attivazione della società civile organizzata. Al contrario, modelli alternativi di rappresentanza degli interessi, come il neo-corporativismo, connotano i sistemi politici con uno stato, etico, intensivamente inserito nella regolazione di economia e società - come accade nei sistemi politici europei continentali (i.e. Germania) - e un subsistema sociale ed economico meno articolato, in cui si stagliano pochi, qualificati gruppi di pressione, inclusi dall'esecutivo nella determinazione di un limitato numero di politiche pubbliche (economia, lavoro, fiscalità).


 

lunedì 30 maggio 2022

Il club sandwick della Caffetteria Goppion valorizza la Bresaola del Salumificio Da Pian



 





Il viaggio del gusto dei giornalisti e dei comunicatori di Borghi d'Europa ha incontrato nel percorso La Via dei Norcini, le tradizioni del Salumificio Da Pian di Silea.

Il salumificio rivendica, a buona ragione, di essere l'erede naturale dei luganegheri veneziani.



L'Arte dei luganegheri radunava i salsicciai, i lardaroli, i pizzicagnoli e i preparatori e venditori di minestre. Potevano iscriversi all’Arte sia i veneziani che i sudditi (costoro suddivisi in tre "Nazioni": Bergamaschi, Chiavennaschi e Svizzeri) bastando che avessero avuto dimora a Venezia per 15 anni e bottega propria. Nel 1773 i luganegheri contavano: 175 capimastri, 70 garzoni, 178 lavoranti; 53 botteghe, 22 "posti chiusi" e 175 "inviamenti".


“ Nella capacità di unire tradizione e innovazione – commenta Renzo Lupatin,giornalista e presidente di Borghi d'Europa-, stà il successo produttivo e commerciale del Salumificio Da Pian.


Basti pensare che la famiglia propone i propri salumi dal 1868.”


La conoscenza de La Via dei Norcini è avvenuta grazie all'incontro con la Caffetteria Goppion di Vittorio Veneto, che ha proposto una serie di appuntamenti per degustare le invenzioni nel settore dello snack.


“Il club sandwich è un tramezzino abbondante e ricco che nasce negli Stati Uniti alla fine dell'800. Comparve sulla tavola da gioco del Saratoga Club house di New York, un circolo riservato a soli uomini, e divenne in breve tempo così famoso che fece il giro del mondo. E se in Inghilterra esisteva già da tempi il semplice sandwich, questa versione multistrato spodestò la ricetta originale conquistando anche i palati più esigenti.”


“ Normalmente i giornalisti del settore gastronomico tendono talvolta a sottovalutare queste proposte. Sinceramente a torto : se è vero che nel settore vengono per lo più utilizzati prodotti

industriali di bassa qualità, vi sono delle eccezioni 'eccezionali'. Quello che abbiamo assaggiato

alla Caffetteria Goppion di Vittorio Veneto è una interpretazione d'eccellenza dei prodotti

dell'orto, con i salumi di Da Pian”.


In particolare è stata apprezzata la bresaola.


“Tra i prodotti di carne salata – raccontano Maura e Luciano-, la bresaola rientra nella categoria di salumi crudi non affumicati. Originaria della Valchiavenna (brisaola) si consuma affettata, come antipasto o come secondo. La bresaola Da Pian viene prodotta da GIRELLO DI BOVINO LIMOUSINE FRANCESE, che viene semplicemente salata e stagionata in modo naturale.


 

lunedì 2 maggio 2022

La Via dei Norcini – La storia del Salumificio Da Pian incontra la Storia

 

“La nostra storia – raccontano Maura e Luciano-, inizia con i luganegheri veneziani, ovvero una corporazione di botteghe di macellai che operavano a Venezia nel 1700. Depositari dei segreti nell’arte della preparazione delle carni suine, tramandati di padre in figlio fino alla famiglia Da Pian, che dal 1868 produce salumi e prelibatezze della tradizione. Oggi siamo alla quarta generazione, siamo sempre al centro della marca trevigiana, terra ricca di tradizioni, legate al mondo naturale di vivere in campagna. “ “Il valore centrale dell’azienda rimane il rispetto delle tradizione, anche se con l’uso di metodi moderni. Le nostre tecniche di produzione sono in continuo aggiornamento e la qualità è tracciabile in ogni fase della produzione. Questa è garantita dalla scelta di allevamenti selezionati nel nostro territorio e lavorati secondo le ricette tipiche. Controlliamo tutta la filiera produttiva, dalla lavorazione iniziale della carne. “ Dalla porchetta trevigiana, agli arrosti, dalle sopresse alle pancette. una gamma completa di delizie, che non sono passate inosservate ai palati dei giornalisti. Così quando Riccardo, nume tutelare della Caffetteria Goppion di Vittorio Veneto, si è letteralmente inventato gli anteprima di informazione di Qualità Vo cercando ( né pranzi veloci né pranzi),per far incontrare mondo dell’informazione e mondo degli artigiani del gusto, l’invito al Salumificio Da Pian è stato del tutto automatico. Assaggi, degustazioni, filò libero, buoni vini italiani e non : tutto questo nella convivialità più autentica. Ottima occasione, oltre tutto, per inserire il Salumificio Da Pian nel Percorso Internazionale La Via dei Norcini. La storia dei luganegheri sembra ritornare….

venerdì 22 aprile 2022

Eurosostenibilità – La situazione energetica in Italia, a cura di Elisa Elettroimpianti (Crocetta del Montello)

 




Nel primo bimestre 2022 la domanda cresce del 2,1% e le rinnovabili coprono solo il 29,9%. L'idroelettrico perde oltre 3 TWh in due mesi. L'eolico copre il 9% della richiesta elettrica.


Questi dati sono desunti dalla redazione di qualeenergia.it


" La domanda di energia elettrica in Italia a febbraio 2022 è stata di circa 25,5 TWh, con un incremento del 2,8% sul febbraio 2021- osserva Giuliano Sartor, di Elisa Elettroimpianti srl di Cornuda (TV) -. Il dato che più risalta a febbraio è il basso apporto delle rinnovabili sulla domanda elettrica: 28,8% (a febbraio 2021 era stato del 33,6%). La causa è da ricercare nel crollo della generazione da idroelettrico, mai così bassa negli ultimi 10 anni: -51,3% sullo stesso mese di un anno fa. Continua il buon contributo dell’eolico che è la prima fonte rinnovabili nel mese, ma anche nel primo bimestre 2022.In termini assoluti le rinnovabili elettriche generano nel mese 7,5 TWh, contro 8,5 TWh del febbraio 2021. Questi alcuni dei dati forniti dal report mensile di Terna


Nel primo bimestre 2022, nel complesso, la richiesta di energia elettrica aumenta del 2,1% sul primo bimestre 2021.

Nel bimestre le fonti rinnovabili, con circa 15,8 TWh (senza contare l’apporto del pompaggio), hanno coperto il 29,9% della domanda elettrica contro il 34,3% dell’anno precedente: circa 2 TWh in meno, cioè -11,8%. È la quota percentuale più bassa per un primo bimestre da quattro anni a questa parte.


"La notevole siccità dei mesi invernali ha fatto scendere moltissimo la produzione nel bimestre gennaio-febbraio 2022 dell’idroelettrico: -42,4%, pari a -3,1 TWh sul periodo gennaio-febbraio 2021. Un calo solo in parte compensato dall’aumento della produzione dell’eolico (+11,3%) e del fotovoltaico (+25,6%), fonti che, insieme, danno +1,1 TWh rispetto al primo bimestre 2021. "



Fotovoltaico ed eolico hanno soddisfatto, rispettivamente il 5,6% e il 9% della domanda elettrica del paese.


L’eolico è al momento la prima fonte rinnovabile nel 2022 e da sola riesce a dare più dell’idroelettrico (7,4%). La bioenergia copre invece il 5,5% e la geotermia l’1,7%.

A fine febbraio eolico e fotovoltaico rappresentano il 49,2% di tutte le rinnovabili elettriche (lo scorso anno erano al 37,9%). Crolla invece l’idroelettrico che rappresenta nei primi due mesi dell’anno solo il 26,5% (nel 2021 era al 40,9%).



Tutti i dati statistici sono desunti dai rapporti mensili di Terna.

Terna porta avanti attività di pianificazione, sviluppo e manutenzione della rete, mettendo insieme competenze, tecnologia e innovazione per gestire al meglio la trasmissione di energia elettrica in alta tensione (transmission operator). Terna assicura 24 ore su 24 l’equilibrio tra domanda e offerta dell’elettricità in tutta Italia attraverso l’esercizio del sistema elettrico: una vera e propria gestione dei flussi di energia attraverso la rete, il cosiddetto “dispacciamento” (system operator).


Terna operea in un regime di monopolio secondo le regole definite dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) e in attuazione degli indirizzi del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE).


Quotata in Borsa dal 2004 e con un flottante del 70% circa, Terna è anche un’azienda attenta all’efficienza, alla redditività e alle performance.

Terna è responsabile delle attività di pianificazione, sviluppo e manutenzione della rete di trasmissione nazionale (RTN) nonché della gestione dei flussi di energia elettrica che vi transitano.

"Ci assicuriamo che l’offerta di energia immessa nella rete sia costantemente uguale alla domanda, ossia ai consumi di elettricità. Il dispacciamento è l’insieme delle attività necessarie a mantenere questo equilibrio, 365 giorni all’anno e 24 ore su 24. Oltre a ciò progettiamo e sviluppiamo la rete seguendo un piano decennale di sviluppo.Le attività regolate rappresentano circa l'85% del nostro business, ma svolgiamo anche attività non regolate a supporto della transizione energetica, come energy solutions provider e con attività internazionali. Portiamo all’estero le nostre competenze e il know-how tecnologico sviluppato in Italia e lo mettiamo a disposizione degli operatori internazionali per lo sviluppo delle reti elettriche e per la gestione di sistemi complessi, la trasmissione, l’integrazione delle fonti rinnovabili e i sistemi di accumulo."